Kyoto

Kyoto è la capitale dell’omonima prefettura, situata nella regione del Kansai, nel centro di Honshu, l’isola più grande del Giappone. Il suo nome significa letteralmente “capitale”: è stata la capitale imperiale del Giappone per quasi un millennio, dal 794 al 1868, sotto il nome di Heiankyo (“la capitale della pace”).

Modellata dalla storia e dai rituali imperiali ancestrali, Kyoto è la custode di un impero leggendario. Oggi è una delle città più importanti del Giappone, spesso considerata il centro culturale e religioso del Paese. Fa anche parte di una delle più grandi aree metropolitane del Giappone, chiamata Keihanshin, che comprende le tre principali città del Kansai: Osaka, Kobe e Kyoto.

Kyoto è stata quasi scelta come obiettivo dagli Stati Uniti per sganciare la bomba atomica nel 1945, ma alla fine è stata respinta a causa della sua importanza storica e culturale. È stata quindi relativamente risparmiata dalla seconda guerra mondiale, tanto che oggi i monumenti storici dell’antica Kyoto (l’area che comprende le città di Kyoto, Uji e Otsu) sono elencati come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Il modo migliore per arrivare a Kyoto da Tokyo è lo Shinkansen (linea Tokaido). Il viaggio a Hikari è diretto e dura 2 ore e 40 minuti, mentre Kodama è anche un’alternativa, ma poiché fa tappa in diverse città, il viaggio dura 4 ore.

Con i suoi numerosi monumenti storici, giardini, ponti e siti elencati dall’UNESCO, Kyoto non manca di luoghi di interesse. Anche il tradizionale quartiere di Gion nella parte orientale della città è un must, con le sue strade storiche, le case tradizionali e il parco Maruyama; così come il quartiere delle geishe, Higashiyama. Possiamo anche citare il Castello di Nijo, l’ex residenza dello Shogun Tokugawa, e il suo parco.

Dai vasti palazzi imperiali, alle geishe in kimono di seta che vagano nei suoi atipici quartieri, Kyoto ospita innumerevoli gioielli ancestrali. La città è infatti riuscita a mantenere alcuni aspetti della sua identità tradizionale nel corso degli anni, pur adattandosi ai giorni nostri, come la Torre di Kyoto e la sua stazione ferroviaria con la sua architettura moderna. Kyoto è anche uno dei luoghi di nascita dei videogiochi tramite Nintendo, che vi è stata fondata nel 1889, dando origine a fenomeni globali come Mario Bros. e Pokemon.

Per quanto riguarda le passeggiate, il boschetto di bambù di Arashiyama, le cui foto vengono costantemente scattate in giro per il mondo, è un must se si vogliono evitare le orde di turisti. Ma anche il cammino del Filosofo (Tetsugaku no michi), così chiamato perché il filosofo Kitaro Nishida lo prendeva ogni giorno per meditare.

Ogni anno, il 17 luglio, si può assistere al festival di Gion Matsuri, il più famoso del Giappone, con la sua impressionante sfilata di carri allegorici di 6 metri!

Dal punto di vista gastronomico, le specialità di Kyoto sono il kyo kaiseki e lo shabu shabu, set di diversi piatti tradizionali. Potete goderli in uno dei ristoranti di palafitte che si affacciano sul fiume Kamogawa, ma attenzione, i prezzi sono alti. Anche lo yudofu (tofu bollito a caldo) e i sottaceti di verdure sono un must. Per quanto riguarda le specialità dolci, da non perdere il nama yatsuhachi (una specie di pancake di farina di riso appiccicoso a forma di triangoli e ripieno di pasta di fagioli rossi).