Il ryokan è un ostello tradizionale giapponese le cui origini risalgono al periodo Edo (1603 – 1868) che funge da scalo per i viaggiatori.
Anche se ci sono varie varianti a seconda della struttura, stile antico o moderno, di base o di lusso, un ryokan ha sempre una disposizione tipicamente giapponese, cioè una stanza con linee pulite, composta da tatami, porte scorrevoli, un tavolino da caffè, futon, o un onsen (sorgente calda), una veranda, un giardino giapponese, …
Il personale è anche generalmente vestito in yukata e accompagna gli ospiti durante tutto il loro soggiorno, dando loro grande attenzione e rispondendo alle loro minime esigenze, il che è possibile grazie ad un numero relativamente piccolo di camere, e quindi una migliore disposizione con gli ospiti.
La maggior parte dei ryokan includono la cena e la colazione nelle loro tariffe, e anche se alcuni hanno una sala da pranzo in comune, è comune per i ryokan servire i pasti direttamente nelle camere dei loro ospiti. La cucina è di nuovo tradizionale, di alta qualità e molto raffinata. Sofisticato sia nel contenuto che nell’aspetto, il pasto è solitamente composto da tanti piccoli piatti variegati, con specialità regionali e stagionali.
Un ryokan non va confuso con un minshuku, che è l’equivalente giapponese di un bed and breakfast.